



Per la giornata optiamo per Rocca Barale la bella palestra di Canatalupa. L'esposizione a sud ed il microclima favorevole ne fanno un bellissimo e rilassante luogo per le avventure verticali invernali.
Partiamo alla volta della rocca con Giuseppe e Fiorella che proprio oggi hanno acquistato le mezze corde nuove e devono - volenti o nolenti- battezzarle.
L'avvicinamento ci vede impeganti più nel ruolo di sherpa che in quello di climber. Io ho le nostre due mezze-santissime-mammut, l'audace la singola, Maurizio accusa singolari e sospetti mal di schiena che non gli permettono di portar pesi. Giuseppe parte con due serie di rinvii, una delle loro mezze, una singola e Fiorella l'altra.
Ora vi chiederete: ma perchè?
Detto così sembriamo proprio dei bei tipi da nosocomio. Dobbiamo mica andar a fare l'Annapurna, no?
E' vero ma siamo indecisi sul da farsi - monotiri o multipitch...- e così nel dubbio è meglio oberarsi di pesi impropri sperando che le vertebre Atalante ed Epistrofeo non vi facciano 'ciao, ciao'.
Giuseppe, grande appassionato di vie di montagna, si è anche portato friend e nut - anche io per non esser da meno...- così è talemnte carico che respira più o meno come il padre di Luke skywalker.
Arriviamo sotto alla rocca tutti intatti ed incominiamo la giornata.
Non starò a raccontarvi per filo e per segno ma saliamo, scendiamo, poi risiliamo. Degli esagitato, ecco, ci comportiamo come degli ingordi esagitati.
C'è anche chi di noi gioca ad attrezzarsi le vie solo con protezioni veloci e rispettoso della propria etica si spara run out su placca di dieci metri. Roba da chiodi avrebbe detto un mio vecchio docente.
Insomma la giornata passa intensa e spensierata.
Fatevelo dire e fidatevi: se non siete mai stati a Rocca Barale una visita, anche solo di poco è d'obbligo. Ne trarrete un gran divertimento senza l'ansia della prestazione, del grado ma solo con la voglia di salire belle placche di modesta inclinazione e roccia rugosissima.
rocca barale è un luogo incantevole dove si possono passare tranquillamnete ore intere scalando x puro diverimento anke su gradi giudicati da qualcuno insufficenti, xkè bassi; sono contento ke la mia relazione su gulliver vi abbia portato nuovi fruitori!!!
RispondiEliminaun saluto
thopo
A sei l'utente di gulliver... Si avevo notato da un pò che l'avevi inserita anche nell'ottica della falesia.
RispondiEliminaBravo!
In effetti il posto è caldo d'inverno ed ogni tanto ci vuole proprio un luogo dove rilassarsi arrampicando senza ansie varie.
Ciao e grazie per il commento
Federico Alberto