Fa bello, finalmente.
Non se ne poteva più d'arrampicar sul bagnato!
La scelta questa volta cade su Roc D'Ales una piccola falesia sopra Cumiana che per esposizione favorevole e varietà delle difficoltà è esattamente quello che fa al caso nostro.
Arriviamo tutti belli galvanizzati.
Parcheggiamo la sponsor mobile - la chiamiamo così perchè è tapezzata di adesivi -e via verso il sentiero di avvicinamento.
L'esposizione a nord dello stesso, naturalmente, non fa presagire niente di buono.
Ma si sa siamo stupidi, ma stupidi stupidi e così via verso il pantano più totale.
Non troviamo nessun sentiero naturalmente e vaghiamo con alle spalle l'inquietante suono di una motosega. Non aprite quella porta insegna e non vorrei divenisse 'non andate in quella falesia'.
Guadiamo anche il fiume - la falesia è dall'altro lato- su pietre scivolose, c'è chi di noi finisce per bagnarsi tutte le scarpe, chi accusa malori dovuti allo sfiancante avvicinamento chi manda a quel paese tutti quanti - chissà chi?-.
La falesia, alla fine, la raggiungiamo ma l'avventura è stata davvero grande, ve l'assicuro.
E c'è chi paga per fare corsi di surviving...
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