






Maurizio mi chiede di portarlo in un posto facile. Lo guardo in malo modo e gli rispondo che per quanto facile ogni posto è difficile per lui.
Dico davvero, non lo voglio buttar giù.
E' che sta sempre lì a dar la colpa a me che non so scegliere posti facili. Anche se poi, per esser sinceri, è lui che trova tutto duro.
Così decidiamo di andare alla Baita che ha diversi terzi e quarti gradi ma anche qualche sesto per sgrafarsi un po' le dita.
Dettagli:
- Lunghezze di corda e difficoltà: 41 turi dal 3b al 7a in sei settori relativamente vicini tra loro.
- Locazione: Ambrosinera ( Viù)
Saliamo da Almese per il Col del Lys ed in poco più di un'ora siamo al parcheggio della palestra di roccia.
Dieci minuti di tranquillo avvicinamento e siamo alla base del settore Biancaneve - il più grande-.
Ci imbrachiamo, disfiamo la corda e metto su un IV di aderenza pura che anche Maurizio riesce a terminare.
Mi guarda, una volta calato, e serio mi dice.
- per una volta mi hai portato in un posto facile-
It's a miracle!
Purtroppo per lui l'epopea dei IV si chiude subito e passiamo ad un bel V+ di muro a buchetti che mi soddisfa parecchio.
Maurizio inizia a tentennare e non chiude la via. Però, per fortuna, non mi dice mi hai portato in un posto difficile.
L'audace sale velocemente sfruttando bene quei buchetti che per le mie dita grosse parevano così piccoli.
Segue un 6a in leggero strapiombo che mi esalta. Maurizio dà forfait, l'audace, neanche a dirlo, va dritta alla realizzazione.
Ancora una serie di vie più o meno difficili e siamo appagati dalla giornata e da questa palestra di roccia.
Scendiamo alla macchina baldanzosi e scherziamo quando Maurizio pianta un bel volo sul sentiero.
- lo sapevo, è colpa vostra che mi avete distratto!- ci dice mezzo coperto dalle foglie.
Rido sguaiato.
IF I FIND MY OWN WAY...
...HOW MUCH WILL I FIND?!
Peter Gabriel ce le suona in macchina.
La giornata finisce fin troppo presto.
Ed alla fine, alla sera, prima di dormire mi chiedo:
IF I FIND MY OWN WAY...
...HOW MUCH WILL I FIND?!
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