Roccarina!



Il giorno dopo la rilassante uscita ad Albard sulla via ‘spirito olimpico’ è Sabato.
Ora dovete sapere che il sabato e la domenica sono i due giorni di libertà di quel forzato del lavoro di Maurizio.
Così come ogni week end che si rispetti quel buffo essere propone la sua oramai famosa esclamazione.
‘’andiamo in un posto facile?’’
Non gli rispondo, mai, perché dargli retta sarebbe come dargli ragione in merito a qualche discussione che prima o poi nascerà.
Alla fine, tanto si sa, il posto lo scelgo sempre io.
Ah, ah, ah…
Così si continua nell’esplorazione della provincia granda.
Scelgo la falesia della Roccarina appena sopra Chiusa Pesio all’imbocco dell’omonima valle.
Le poche foto rintracciate su internet promettono bene.
Arriviamo in meno di un’ora di macchina solo perché guida quel bradipo di Maurizio.
Intanto durante il viaggio indovinate un po’ cosa ha chiesto?!
Indovinato!
Ma è facile questo posto?!
L’avvicinamento è breve, non più di cinque minuti e la falesia apre i suoi battenti.
Il primo settore è un bel paretone con vie fino a venticinque metri, verticali e strapiombanti di un calcare rossastro.
Stupendo, vedo anche alcune canne.
Chi l’avrebbe mai detto che a Chiusa c’era una simile falesia?
A fianco esiste un altro settore, molto meno interessante con vie brevi e su roccia scura.
Maurizio, che in quanto a gusto dell’orrido non ha eguali, decide di iniziare dal settorino ignobile.
Non è tutto ciarpame, però.
Infatti ci viene regalata la bella linea di ‘’a casa ti meno’’ (quasi una profezia)un 6a su muro davvero bello e mai banale.
La chiodatura è ottima.
Anche Maurizio spronato dagli occhi indiscreti di altri presenti si concede il lusso di tirare le tacchette della via.
Così dopo anche l’audace ha detto la sua possiamo passare al settore principale.
Linee davvero belle ci attendono.
Come il 6a di ‘’api’’che passa a filo di spigolo e ti dà quella sensazione di precarietà.
Poco lontano di snodano altre vie con partenza fisiche su buona prese, ideali per nerboruti cultori del fisico ( non certo il caso di Maurizio).
Poi c’è chi è così scemo da avventurarsi nei labirinti del 6b+ con ‘’Lampu’’; la via è davvero bella ed intensissima nella prima metà ma il primo chiodo - cribbio se ho sudato- è a 6 metri da terra.
Insomma, da fare e disfare se ne trova in questa bella falesia.
E poi, per dirla alla Maurizio: si trova sempre qualcosa di facile…

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