Ustionati alle Stria!








Ehi gente,
Cribbio che caldo alle stria!
Per farla breve è come se avessero aperto un forno, ma anche due tanto che ci siamo.
Il sole batte tutta la giornata senza pietà sulle teste vuote dei poveri (o meglio stupidi) climber che osano varcare le soglie delle striature.
D'altronde la scelta è stata obbligata ( tralasciano ipotesi quali torniamo a casa o passeggiamo allegramente come Heidi nel paese dei puffi).
Dopo le furenti piogge dei giorni scorsi la meta era Caprie certi che quel serpentino ad asciugatura rapida non ci avrebbe traditi.
Arrivati a Caprie però primo era pieno di gente, secondo ( guarda che sfiga) i miei cantieri erano bagnati.
Così tornuma 'ndarera verso le striature.
Maurizio che sarà anche petulante ma non è scemo chiede: ma non sarà troppo caldo?
Sarcastico gli rispondo, bè se fa troppo caldo hai solo da svestirti.
Le ultime, maledette, parole famose.
Così in men che non si dica arriviamo alla base delle stria che fa un caldo porco e siamo gia marci o almeno dovremmo esserlo considerando il caldo.
Ce la siamo voluta, d'accordo.
Mea culpa.
Comunque non meritavamo una simile fine ( o forse si?).
Toby intanto comincia ad ansieggiare e si scava una buca all'ombra dove si accuccia strategicamente. Un vero must, no dico davvero, un esempio di intelligenza canina. Infatti subito dopo prende a guardarci come a dire 'io si che sono furbo!'.
Il resto della frase dovrebbe essere piùo meno:... non come voi che siete tre poveri deficienti...
Si scala lo stesso.
E si cola, ah, ah, ah.
Ma alla fin fine quel che conta è il gelato finale da Penna premio ambito per le fatiche della giornata.
A duman!

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