Oggi non scalo...














Oggi non scalo.
Lo dico convinto ma non so se è una domanda o un'affermazione.
Cribbio mi chiedo come sia possibile andare in una palestra d'arrampicata e starsene con le braccia incrociate mentre tutti intorno scalano.
Non è possibile, ecco.
E' domenica mattina mi sveglio e, come un morto vivente qualsiasi, avanzo verso la cucina per sfamarmi. Il TCC sembra aver lasciato profonde cicatrici e mi muovo come un anziano con l'osteoporosi fino alle orecchie.
Mia mamma e Stankomort mi dicono che andranno a piedi (c'è il blocco del traffico!) alla SASP per fare due movimenti.
Oggi non scalo. Rispondo con naturalezza.
Poi dopo due secondi ci ripenso.
Ma magari vi accompagno. No anzi vengo e faccio due cose facili.
Per una cosa o per l'altra è da parecchio tempo che non scalo con i miei, quale migliore occasione?
Naturalmente (c'è bisogno di dirlo?) anche Toby è dei nostri!
Così andiamo alla SASP tutti insieme appassionatamente ( ....o SASPassionatamente come dice il mio amico Simone ora emigrato in Siria!)mentre Torino viene coperta da una sottile coperta di neve.
Porto dietro la macchina foto così dopo mesi aggiorno un attimo il sito. Mia mamma finalmente si butta sui blocchi, Stankomort la segue lamentando dolori atroci alle giunture e Toby...bè Toby dorme alla grande!
Naturalmente notate l'imponenza della struttura SASP ora completamente ristrutturata ed ampliata.
'Oggi non scalo' si è presto trasformato in scaliamo che del domani non v'è certezza...
Dai che l'inverno prima o poi finisce...le rocce attendono!

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