Facciamo 2+2.
Senza subentrare in discorsi troppo vaghi facciamo un semplice ragionamento.
Lo sviluppo sostenibile è il miglioramento economico, sociale ed istituzionale di una società (anche nella sua accezione globale) attuale senza che questo progresso comprometta le capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni.
Praticamente prendiamo un patrimonio X che è gestito da questa generazione e che viene utilizzato per migliorare/mantenere i propri standard.
Ora consideriamo che questo patrimonio X debba giungere alle generazioni successive in misura tale che esse possano vivere almeno come facevamo noi.
Qua aggiungiamo che la maggior parte del patrimonio X è costituito da risorse naturali per definizione esauribili/degradabili.
In questo ragionamento come si qualifica la TAV?
Il presunto guadagno economico vale la perdita netta di patrimonio ambientale?
Pensateci!
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