Incredibile ma vero mia mamma, ovvero la mamma dello stacanovista del divertimento, ha deciso di fare delle pulizie domestiche.
Ma dai andiamo a scalare! Le dico così convinto che far le pulizie non possa sostituire l’arrampicata soprattutto in giorni di bel tempo.
Voglio solo che dire che è meglio una casa lercia ed un avambraccio ghisato piuttosto che l’inverso.Ma niente da fare non mi vuol dar retta.
Vai con Stankomort!
Cosa? Solo con Stankomort?
Vabbè mi vedo privo di ogni altra alternativa così convinco Stankomort che si andrà in un posto facile e ronchioso come quelli che lui cerca con avida perizia.
In verità è da un po’ che ho puntato una parete del comprensorio di Boves e niente mi potrà far desistere da mettere le mie pesanti mani su di essa…ihihihih!
La falesia si chiama tana dei Lupi e siccome viene anche il mio lupacchiotto preferito (Toby!) credo sia il più più adatto della galassia.Guarda caso proprio davanti c’è la palestra del Buscaie con tanti 4 e 5 su cui Stankomort potrà ravanare sino a notte fonda.
Ualà il pacco è preparato!
In breve siamo a Boves.
L’ambiente è ameno siamo in una conca con un bel prato merenderos alla base. Un caldo sole ci scalda la schiene e soprattutto vedo a portata la tana dei Lupi belle adombrata nel bosco.
Saliamo con un breve ma irto sentiero alla base delle vie.
Ora è meglio che vi premetta che la falesia tana dei Lupi è alquanto minimale.4 tiri su forte strapiombo. Stop.
Ma 4 tiri che promettono assai bene!
Da destra verso sinistra le gradazioni: 6c+, 7b, 7a+, 7c.
Consiglio magari di fare due traversi a base parete per scaldarsi un minimo o se siete dei temerari superallenati potete far che partire a vista sul 6c+.
La roccia è di buona qualità e dal buon grip solo ogni tanto richiede un poco di pulizia che il vostro fedele spazzolino da climber non negherà di certo.
L’arrampicata è fisica su buone prese spesso scavate o consolidate.La chiodatura buona mista a spit e fittoni resinati.
Le catene hanno la clip di calata.Sulla sinistra della falesia c’è un tiro nuovo ma appare piuttosto sporco e non è recensito sulla recente guida Andonno e Cuneese.
Quindi per non ravanare a caso non l’ho provato.
Faccio il tiro di riscaldamento (che mi ha gia ben ben ghisato!) e porto Stankomort a far un tiro a Buscaie (nel frattempo Toby si gode lussuriosamente questo ben di dio).
Ahimè arriviamo alla base di questi torrioni che non ci colpiscono né per la qualità della roccia (apparentemente poco solida e muschiata) né per la chiodatura (alcuni spit sembravano vecchiotti).
Inoltre bisogna attraversare un rio per raggiungere i torrioni ed è inutile che vi dica che sono finito dentro con tutte e due le zampe!
Così torniamo alla tana dei lupi senza che Stankomort abbia scalato.
Qui Stankomort produce un eroico tentativo di partire sul 7a+. Ma siccome lo prova da 2 (ma come si può far uno strapiumbun da 2?) la forza è con lui solo per i pochi metri prima del secondo rinviaggio.
Ancora qualche tiro e mi sento abbastanza pompato da provare Danko (7c) strapiombo tetto in partenza con incroci su scave e muro strapiombante.
La chiodatura è ravvicinata così nonostante versi animaleschi e voli continui riesco a giungere in catena.
Felice come un non so cosa mi godo ancora due giri su questo tiro riuscendo qua e là a concatenare qualche movimento. Credo che se mi allenerò come una bestia tra due o trecento anni avrò il livello per chiuderlo!
Danko se mi sento stanko!
Smonto tutto recupero Stankomort che a forza di regger le mie cadute non ha più una vita e due gambe, carico Toby in macchina e via a sfamarci allo spaccio di Venchi (che è sulla strada per Vernante).
Vi saluto cari lettori adesso inizia la settimana ‘’all you can study’’ che tra poco ho gli esami!
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