Si lo so, cari lettori, il titolo dell'articolo sembrerebbe rimandare ad un film ma vi assicuro che non è così.
Piuttosto mi ricorda di una giornata fredda fredda di quelle che non diresti mai che è luglio. A Montemale poi sei sicuro di trovare un'ottima aderenza a patto d'improvvisare un'invernale. Ma si sa al cuor non si comanda specialmente quando si parla di climbers.La scorsa visita in questa fresca falesia avevo infatti cominciato a provare 'CIOT' (7b+) un'estetica linea costantemente in strapiombo con un boulder in partenza e continuità fino in catena.
L'idea d'aver fatto tutti i singoli mi spingeva a tornare al più presto per tentare d'unirli. Così quando vedo che la meteo dà freddo e leggero vento sono contento come un bambino mentre forse dovrei scegliere una falesia più soleggiata. Se fa freddo ci vestiamo dico ai miei due impareggiabili genitori. Si devo ammetterlo se non fosse per loro non potrei coltivare questa passione. Sempre disponibili ad accompagnarmi non si lamentano mai (bè Stankomort si lamenta in continuazione ma voglio esser gentile) quando a volte io stesso (come in questo caso) mi darei delle serie punizioni corporali!
Mia mamma poi è impareggiabile dato che è anche la mia assicuratrice di fiducia quando riesco in un passo duro parte con uno dei suoi 'siiiiiii!' che un pò ti spaventano e ti fan salire l'adrenalina.
Come non menzionare poi Toby il 'topo da falesia' che dove lo metti sta e ti guarda mentre scali anche se immagino che pensi che siamo dei rimbecilliti a far tutta 'sta fatica.
La falesia è davvero fredda più o meno come se fosse autunno ma ognuno si cimenta su delle vie.
Dopo il riscaldamento monto 'Ciot'.
Le sensazioni sono pessime la volta scorsa la ricordavo più facile! Cado più o meno ad ogni sequenza così dopo aver raggiunto la catena torno a terra affranto.
Riposo bene e guardo i genitori che scalano e Toby che dorme.
La 'mia' via oltre ad esser mezzo grado superiore a ciò che ho mai fatto ha una partenza piuttosto intensa con piedi bruttini e appigli a volte un poco stondati. Un lancio ad una tacca netta risolve la prima sequenza ora non resta che pedalare fino in catena seguendo linee di buchi non tutti buoni.
In breve parto molto convinto per il secondo giro della giornata mi sento meglio. Parto ma cado all'inizio del blocco. Riparto ma niente così salgo fino alla catena ripassando le sequenze.
Ecco per farla breve, cari lettori, non credo più di potercela fare non per oggi perlomeno.
Ma la testa ora lo so è un aggeggio strano che funziona ad intermittenza (la mia intendo magari voi siete normalissimi!).Così poco convinto m'ingarbuglio nel terzo giro. Arrivo al duro il motore sembra girare per bene tengo il primo stondato e sento mia mamma che parte con uno dei suoi 'siiiii!' agli ultrasuoni. Accumulo tutta la convinzione di cui dispongo e faccio il lancio risolutore. Acchiappo la presa e spengo la testa. Non voglio più sentire pensieri negativi solo correre verso la catena. Una piccola esitazione che supero e in pochi minuti il sogno diventa realtà. Il mio primo 7b+...cavolo ragazzi non mi sembra vero!
Ancora adesso mi sento straniato ma felice, anzi sprizzo gioia.
Vi saluto perchè me ne vado ad Amsterdam per un paio di giorno con gli amici. C'è mica solo l'arrampicata neè! :)
E venne il giorno ed era oggi!
Nessun commento:
Posta un commento