Tre piani di divertimento!

Come si può vedere la chiodatura è ottima a spit con obbligatori sempre sul 5°


Il Monte Toc da cui si è staccata la nefasta frana che piombò nella diga del Vajont

Se non ci fosse sotto la strada sarebbe davvero perfetto...ma non si può aver tutto :)

La roccia dei terzi tiri richiede ancora un poco di pulizia ed è meglio saggiare le prese
Ultimi giorni da friulano e la benzina agli sgoccioli.
Lo ammetto: ho scalato davvero al limite sono a dir poco sfinito ma molto soddisfatto. L'altro ieri l'ultima soddisfazione nel chiudere un tiro lavorato e sofferto a Erto nello storico settore Big così archivio la pratica ertana almeno per quest'anno.
Così oggi con l'audace ne approffitto per metter il naso sui nuovi tiri chiodati da Mauro nel più umano settore No Big.
Si tratta dei terzi tiri chiodati a sinistra del diedro nero (a destra ci sono i tiri della ''terrazza con vista'' a tal proposito potete vedere il mio articolo apparso un anno fa su Planetmountain).
Si tratta di lunghezze di corda che effettivamente mancavano a Erto dato che così si può anche salire non solo monotiri.
Le vie sono in totale 8 con difficoltà massima di 6b+ (le due centrali) e obbligatori ma oltre il 5° dato che la chiodatura a spit è piuttosto ravvicinata (il duro è sempre azzerabile).
Così in questo pomeriggio stranamente afoso per le media ertana ci sbizzariamo su queste lunghezze di corda piuttosto panoramiche sulla diga chiedendoci come mai non fossero state chiodate ben prima...sono bellissime!!
E ora vi saluto, cari lettori, da dopodomani torno ad infestare il Piemonte!
Arvedse.

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