Che giornata, cari lettori.
Un sole come questo, fatevelo dire, non si vedeva da tempo. E voi, poi, che siete rimasti in ufficio a rimirar la roccia oltre la siepe...
Optiamo per un bella arrampicata calcarea alla Los Area in quel di Chianocco.
Che muri, gia sento la sensazione di dolore post arrampicata che accompagna gli arrampicatori. In effetti, proprio a voler esser franco, non ho ancora capito se sono un climber o un masochista. Ma questa è tutta un'altra storia...
Arriviamo a Chianocco, s'intende che guida l'audace - avessi guidato io saremmo arrivati due giorni prima...-.
Tira vento, anche peggio.
Ma si può?!
Andiamo sotto alle pareti, c'è un ventaccio tremendo, caldo, ma ti sposta come niente e me la vedo difficile sbrogliarsela su quei muri gia difficili di loro.
Torniamo alla macchina, io sono incazzatissimo. L'audace è apatica.
Borgone, col vento, si sa, è ancora peggio; l'unica speranza rimane Caprie.
Così prima di precipitarci al Boulder bar - anche se con questo sole sembra da piciu andar al chiuso....- parcheggiamo davanti ad Anticaprie.
Zero vento, no dico davvero.
Fa solo un caldo fetuso, forse anche peggio.
La macchina segna 27°...
Ci scaldiamo - anche se data la temperatura il termine stona parecchio- e dopo qualche tiro divertente scendiamo negli abissi della frustrazione.
Piuciu.
Una via che è tutto un programma.
Sembra impossibile, a legger le riviste, di far tutta sta fatica su di un 6c.
Si perchè si legge di gente che si beve gli 8, che sale a forza di monodito o che sale e basta, quasi avesse le ali a piedi.
Il 6 è stato abolito, è un grado da checce, per climber sfigati...Fatto sta che noi ogni volta ci si fa un culo nero.
E non mi vergogno di dire che quando salgo ne mollo di certe per lo sforzo che non so se vado su per forza o per spinta...
Vabbè.
Allego qualche foto delle fatiche dell'audace.
Qualcuno disse:" il peggio non è mai tale finchè puoi dire: 'questo è il peggio'"
Avrei da ridire...
Un sole come questo, fatevelo dire, non si vedeva da tempo. E voi, poi, che siete rimasti in ufficio a rimirar la roccia oltre la siepe...
Optiamo per un bella arrampicata calcarea alla Los Area in quel di Chianocco.
Che muri, gia sento la sensazione di dolore post arrampicata che accompagna gli arrampicatori. In effetti, proprio a voler esser franco, non ho ancora capito se sono un climber o un masochista. Ma questa è tutta un'altra storia...
Arriviamo a Chianocco, s'intende che guida l'audace - avessi guidato io saremmo arrivati due giorni prima...-.
Tira vento, anche peggio.
Ma si può?!
Andiamo sotto alle pareti, c'è un ventaccio tremendo, caldo, ma ti sposta come niente e me la vedo difficile sbrogliarsela su quei muri gia difficili di loro.
Torniamo alla macchina, io sono incazzatissimo. L'audace è apatica.
Borgone, col vento, si sa, è ancora peggio; l'unica speranza rimane Caprie.
Così prima di precipitarci al Boulder bar - anche se con questo sole sembra da piciu andar al chiuso....- parcheggiamo davanti ad Anticaprie.
Zero vento, no dico davvero.
Fa solo un caldo fetuso, forse anche peggio.
La macchina segna 27°...
Ci scaldiamo - anche se data la temperatura il termine stona parecchio- e dopo qualche tiro divertente scendiamo negli abissi della frustrazione.
Piuciu.
Una via che è tutto un programma.
Sembra impossibile, a legger le riviste, di far tutta sta fatica su di un 6c.
Si perchè si legge di gente che si beve gli 8, che sale a forza di monodito o che sale e basta, quasi avesse le ali a piedi.
Il 6 è stato abolito, è un grado da checce, per climber sfigati...Fatto sta che noi ogni volta ci si fa un culo nero.
E non mi vergogno di dire che quando salgo ne mollo di certe per lo sforzo che non so se vado su per forza o per spinta...
Vabbè.
Allego qualche foto delle fatiche dell'audace.
Qualcuno disse:" il peggio non è mai tale finchè puoi dire: 'questo è il peggio'"
Avrei da ridire...
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