Questo E' un paese per vecchi!













Forse essere vivi è proprio questo: andare alla ricerca degli istanti che muoiono

Non c'è niente da fare.
Questo è un paese per vecchi!
Non fa altro che piovere e piovere e tanto per variare un pò il copione, è vero, tuona anche. Così può esser un simile nefasto paese un luogo adatto ad un climber?!
La risposta è un secco ''no''.
Sabato lo passo alla SASP parto scazzato ma poi allargo il cerchio delle conoscenze e mi diverto con sfide a colpi di boulder. Una giornata risorta dalle sue ceneri, insomma.
Domenica mi alzo e vedo un cielo plumbeo di quelli che più scuri non potrebbero essere. No dico davvero pare abbiano steso un telo nero su Torino.
Ma con Maurizio più intolleranti verso la meteo che altro decidiamo di andare a mettere il naso (sarebbe più congruo dire l'ombrello) a Caprie.
Ma, miracolo e squillo di trombe, a Caprie non piove e la falesia è asciutta nei limiti della decenza.
Così indomiti ed anche un pò stupidi (diciamo stupiti che non piova, no?)percorriamo una via di tre tiri che parte da Orione. La roccia migliora qualitativamente nei due tiri di sopra decisamente più nuova ma anche un poco più umida. Comunque sia raggiungiamo la vetta (ma quale vetta se siamo arrivati a metà troncone della via ferrata?!)e scendiamo lungo la via ferrata per circa dieci secondi (esagerato!).
Poi comincia a piovigginare così corriamo alla vettura di Stancomort inveendo contro il tempo, contro l'euro e contro qualunque altra cosa (compreso il vulcano col nome impronunciabile, si proprio quello) che possa esser collegata a questo persistente maltempo.

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