Durante il finesettimana sono riuscito a scalare solo sabato sui blocchi di Villarbasse.
Così passo la domenica più o meno con la faccia da lutto ed il carattere d'una belva in cattività.
Che si possa scalare lunedì, considerando quanta acqua e da quanto viene giù, è pura follia.
Comunque sia nel delirio più totale telefono a Danilo come ultima speranza per sapere se secondo lui si può andare da qualche parte.
Mi dice che si potrebbe andare a Pont Canavese una falesia in Val dell'Orco di cui mi ha parlato tanto ma che per una balla o l'altra non ho ancora visitato.
Il passo è breve: decidiamo di tentare la sorte qualcosa d'asciutto troveremo.
Le previsioni meteo sono poco rassicuranti: pioggia intermittente tutto il giorno ed un forte temporale nel pomeriggio.
Arriviamo a Courgnè e neanche a dirlo è tutto sereno.
Seguendo le indicazioni di Danilo raggiungiamo la base della falesia - una falesia per local, direi, visto che su internet non si trovano indicazioni per l'avvicinamento ma solo le vie ed i gradi-.
La palestra si mostra subito in tutta la sua magnificienza.
Un paretone molto alto con itinerari che lo percorrono nella parte bassa con sviluppo medio sui 30 costantemente strapiombanti tranne qualche partenza/sditata verticale.
Qui lo stile è la continuità in strapiombo le prese sono buone ma bisogna pedalare. Un solo 6a+ ed un 6b sovente bagnati in caso di pioggia e si sale dal 6c al 7c+ - una via non liberata- per una ventina di vie.
La roccia è molto piacevole da scalare in qualche modo simile a quella di Bosco ma molto più compatta - ad eccezione di alcune zone ricche d'erosioni- tanto da richiedere numerosi scavi - stondati e quindi poco traumatici- per poter progredire -altrimenti credo proprio che in certi punti non sarebbe passato proprio nessuno!-.
Partiamo con le prime vie e mi prendo subito qualche bastonata dovuta alla gran continuità richiesta. Poi per qualche motivo, forse emulo di Rocky, capisco come funziona il gioco - diciamo che comincio a capire, se non sembro vanaglorioso...- e mi diverto con un matto -!-.
Danilo intanto si scatena su un 7c che aveva gia fatto l'anno scorso perchè il suo project era bagnato - sfigatissimo essere!-.
Alla fine tanto per morire ghisato mi fa provare un 7b di 35 metri. Continuità o non continuità il blocco in partenza e quello in alto mi strappano via ogni velleità. Ma vedo la catena e quindi può essere un inizio - o una fine?!-. Adesso ho capito che anche se riesco a liberare qualche - esageruma nen!- 7a per il 7b c'è ancora moooolto da lavorare.
E allora cosa stiamo aspettando? lavoriamo!
Che giornata!
Che vie!
Che ghisa!
Stamattina mi sono svegliato e per arrivare in cucina far colazione ho fatto una marcia stile zombie magari posso riciclarmi per i film di Romero, no?
P.S. su internet non si trova alcuna nota sull'avvicinamento e naturalmente so tornarci ma non spiegarlo, sorry!
V metto però i gradi e le vie e non appena ci torno (credo molto presto :) ) aggiorno il tutto con l'avvicinamento.
Kit Kat 6c+
Salti in mente 6c
Titanic 7a+
senza gas 7a+
Acido fluoridlico 7b
acido fluoridlico seconda catena 7b+
compagni di merenda 7c
cattivik 7b+
my way 7c+
guardando le stelle 7b
zitto e muto n.l.
fumo negli occhi 7c+
evasioni 6c
viagra 6c+
x baby 6a+
topolina cicciottella 6b
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