Ancora bel tempo.
Imbocchiamo la Val Tramontina passando da Sequals il paese friulano che ha dato i natali al grandissimo Primo Carnera pugile di fama mondiale.
Abbiamo optato per la visita di una falesia vicino alla pianura ma che pare sia fresca – almeno così speriamo-.
La Val Tramontina è una pittoresca vallata a pochi chilometri di distanza da Maniago ma l'ambiente silenzioso ed ameno – siamo all'interno del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane- la rendono appetibili anche ai lupi solitari.
Siamo in falesia che sono le 11 e gia un caldo pungente ci accompagna per tutto l'avvicinamento.
La vallata è magnifica costeggiata dal fiume Meduna che forma delle pozze poco profonde ma così attraenti che sappiamo gia che alla scalata seguirà il bagno.
La falesia della Val Tramontina – sarebbe meglio dire le falesie siccome sono diversi settori tra loro un poco distanti- è composta da più risalti rocciosi di cui il primo, con itinerari di grado 4, sulla sinistra idrografica rappresenta l'unico ideato per principianti. Col primo settore finisce il facile e si subentra nei gradi 6 e 7 di cui la falesia è assai ricca.
Ci fermiamo al settore 'Sport' laddove il nome sta ad indicare l'atleticità richiesta dalle vie costantemente in strapiombo.
Le difficoltà del settore 'Sport' sono selettive si parte dal 6b per arrivare al 7b e la gradazione è spesso poco generosa – si prendon bastonate, insomma!-.
Tuttavia la roccia è di buona qualità – calcare a tacche- e i passaggi delle vie estetici e mai scontati.
Naturalmente questa giornata è dedicata più a me che ai miei genitori cui devo riconoscere la gentilezza d'avermi portato in un posto così allenante.
Sul 6b di riscaldamento le sensazione non sono ottime, la roccia strapiomba molto e le prese non sono così grosse come si potrebbe pensare ma se si passa svelti non ci si cuoce più di tanto – come invece ho fatto!-. La prima sensazione è, senza voler polemizzare troppo, che la gradazione sia alquanto stringata- forse si è staccata qualche presa?-.
Qui i miei genitors – mentre Tobia naturalmente dorme...- danno sfoggio di ottime tecniche d'artificiale fabbricandosi addirittura una staffa – scalare no, eh?!-.
Passiamo alla 'via del Moo' (6b/C) anche questa in'attesa di punire l'irriverente climber che pensa di venire in Val Tramontina e trovare tutto facile. Strapiombo pronunciato e prese buone ma grandi aperture e piedi qua e là.
Stesso discorso per la classica 'via Sport' (6b/c), che dà il nome al settore, dove ad una partenza boulderosa segue uno strapiombo di non immediata interpretazione.
L'idea è che o si sono staccate delle prese o hanno gradato tutto con parsimonia ligure – ma non siamo geograficamente troppo lontani?!-.
Questo senza nulla togliere alle vie che sono senz'altro meritevoli d'esser scalate.
Su 'Super Matti' (7a) poi vengono definitivamente confermate le impressione di severità anche se la linea di salita è estetica e divertente – a fronte di fatiche ercoline-.
Alla fine della giornata stanchi morti per il caldo e le fatiche andiamo a lavarci ad una delle pozze. Consigliatissimo vi farà rinascere!
Bella falesia piuttosto impegnativa anzi per dirla alla Carnera: un pugno in un occhio!
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