Mompellato: ovvero serpentino, gelo e pioggia!






Chissà perché la palestra di roccia di Mompellato non riscuote successo tra i climber piemontesi?!

Non è poi così male se non consideriamo la roccia di difficile interpretazione ed il fatto che fa sempre un freddo cane.

Dettagli:

- una ventina di vie - sul paretone- dal 4a al 6c
- avvicinamento dal col del Lys di una quindicina di minuti in piano

Noi, sottolineo il noi, che siamo sia arrampicatori che masochisti, perciò consci della sinistra fama del luogo andiamo dritti dritti.

Nubi nere all'orizzonte non prospettano niente di buona ma siamo testardi - se vi fa piacere leggete pure bastardi- insistiamo.
L'avvicinamento è in un suggestivo bosco di castagni. Il sentiero è stretto ed in più punti provo il gratificante desiderio di buttar Maurizio giù dalla riva per vedere l'effetto che fa.

In breve arriviamo al paretone. Cribbio, che struttura maestosa. Serpentino molto compatto e qua e là lichenato, nulla di buono, insomma. Il genere di massacro che mi esalta. eh,eh,eh...

Ci imbrachiamo e partiamo sul facile con una placca con tettino molto ben protetta con un movimento a metà non banale ed esaltante, lo ammetto.

Non mi aspettavo una via così divertente in questo perduto angolo di Borneo...pardon, Piemonte.

Maurizio, chi l'avrebbe mai detto, si lamenta che il luogo è troppo difficile e balle varie.

Poi inizia a piovere, ma non piove poco, vien giù che dio la manda.

Non ci resta che rifugiarci sotto un tetto, sperando che smetta. Che palle!

E smettere smette, ma oramai il danno è fatto. Le pareti sono bagnate.
Vabbè per oggi qualcosa abbiamo fatto e poi è stata comunque una bella giornata.

Non è stato tempo sprecato. Ho imparato dopo molto tempo che nessuna attimo, nessuna parte di vita è mai sprecata. Nulla è dato al caso. Ogni momento è unico ed irripetibile.
Per questo è necessario vivere forte. Per questo ogni giorno è unico e chi lo capisce è un re.

Per questo mi è chiaro cosa mi spinge a salire tra mille difficoltà, per questo capirò cos'è questa febbre chiamata arrampicata...

Suona retorico ma vi lascio alle parole di una canzone di Freddy:

Theres no time for us
Theres no place for us
What is this thing that builds our dreams yet slips away
From us

Who wants to live forever?
Who wants to live forever....?


4 commenti:

  1. Cominciamo a pensare di provare anche noi a fare qualche piccola scalata sul nostro GranSasso.
    Complimenti.
    Aldo e Marilena

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  2. io nn l' ho trovato sto paretone, dopo tre ore di camminata fuori sentieromi sono arreso (anche per l'ora)

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  3. E'capitato anche a me la prima volta perchè ho preso il sentiero opposto.
    Il fatto è che tutto è per così dire poco segnalato.
    Mi dispiace per te!

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  4. qualcuno sa dirmi come ci si arriva? mi sono perso

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